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June « 2007 « La Fabbrica dei Sogni
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L’uomo dell’anno

Friday, June 1st, 2007 by

In una calda serata di maggio con grande soddisfazione mi concedo un filmetto da relax.
L’Uomo dell’anno non è infatti un capolavoro come Goodmorning Vietnam, non esilarante quanto Mrs.Doubtfire, forse non ne ha il ritmo, ma Robin Williams è sempre una piacevole compagnia.
Il film ci racconta qualcosa che in verità potremmo benissimo vedere nella vita reale, se solo fossimo più fortunati. Un comico molto pungente e ben informato, senza volerlo, semplicemente perchè una cosa tira l’altra, si trova ad essere candidato alle presidenziali statunitensi. Con pochissimi soldi, molto entusiasmo e geniali battute riesce a farsi strada fino alla votazione finale. Votazioni che si effettuano in modalità completamente automatizzata, niente carta e matita copiativa, basta pigiare un bottone sul video e il gioco è fatto.
Il problema è proprio il sistema di voto, un baco del sistema genera tutti gli accadimenti della seconda parte del film, compresa la comparsa di Laura Linney, convincente nonostante la parte un poco scontata fin da subito. Grandioso C.Walken nella parte del produttore in sedia a rotelle, cinico e leale. Con una faccia così la parte gli pareva cucita addosso.
Imperdibile l’ingresso del designato Presidente al Congresso, vestito da Luigi XV.
Il film, ripeto, non si scosta molto dalla realtà: siamo disposti a credere a un comico televisivo più che a un politico che abbiamo eletto e che ci dovrebbe rappresentare.
Questo dovrebbe farci riflettere, soprattutto di questi tempi.

Uno dei piccoli problemi dei film di R. Williams è l’intraducibilità di alcune battute: sarebbe da vedere in lingua originale. Intuibile per esempio una battuta persa nella traduzione sull’Old Glory, la vecchia gloria, riferimento alla bandiera americana che si perde senza molto senso.
Ve lo consiglio, divertente, semplice, che poi se vuoi ci puoi riflettere un poco; perfetto anche come home-dvd.