Ieri, Martin Luther King Day, il New York Daily News ha riportato un’intervista a Nichelle Nichols in cui l’attrice ricorda uno degli episodi più stupefacenti della mitologia di Star Trek. Di quando, verso la fine degli anni ’60, stufa di un ruolo limitato e delle molestie che doveva subire da parte dello studio, la bellissima Nichelle era sul punto di lasciare il cast e fu King in persona a convincerla a restare.
Non è una storia nuova per i trekker (o per i drogati di wikipedia), ma mi pare importante ricordarla. Alle volte non ci si pensa di quanto sia stato importante il suo personaggio e di quanto sia stata lunga, dura (e così vicina nel tempo) la battaglia per i diritti civili. Quella che a riguardarla adesso sembra semplicemente la gnocca di turno in minigonna (una divisa vagamente sessista, perdipiù), in quegli anni era così rivoluzionaria da scomodare perfino un Martin Luther King.