Io ve lo dico subito, mi levo il pensiero alla prima riga: anche questo film avrebbe un titolo diverso, non so più che dire, perchè fanno queste cose i traduttori, perchè mi fanno questo? Non era intraducible: Pirates of the Caribbean: Dead Man’s Chest. Difficile?
Inutile dire che con veraMora e rossaRiccia ci si è fiondate al cinema appena possibile per verificare e decidere che sia più arrapante tra O.Bloom e J. Depp. secondo me non c’è gara, Depp batte Bloom 10 a 6, ma non tutti concordano con me.
Sappiate poi che se nella sala dove sabato avete anche voi visto il film, c’erano tre fanciulle assai divertite che prima della proiezione della pellicola si sono fatte gli autoscatti con le bandiere pirata, ecco eravamo nella stessa sala, io sono quella in jeans e maglietta bianca che stringeva il bandana piratesco teschio munito. Senza pudore ormai, neanche a 15 anni eravamo così sciroccate.
Veniamo al film: una commedia di più di due ore che fila via tra risate a scena aperta e assurdità clamorose. Certo non un capolavoro, è pur sempre una pellicola Disney, ma piacevolissimo tempo e soldi ben spesi. Memorabile tra le altre la scena delle gabbie d’ossa a penzoloni che danzano sul burrone a ritmo musicale, esilarante.
Il film è epico, avventuroso, divertente, affascinante come solo il mondo dei pirati può esserlo, se poi siete cresciuti a pane e Salgari non c’è scampo.
Bloom non è un interprete all’altezza di Depp, ma se la cava, la parte è decisamente sua. Su J. Depp che si può dire? intendo cose che si possano scrivere su un blog bene educato come questo! E’ un interprete fantastico, il capitano Jack Sparrow è modellato su di lui, o meglio lui se l’è modellato addosso, la gestualità è perfetta, ambigua perfino, a diventare maschile e perfidamente bugiarda. Un istrionico in piena libertà. Un personaggio complicato e affascinante.
La trama non va raccontata anche se, com’era prevedibile, lascia aperto un grosso varco per il sequel già pronto e questo è il grosso difetto a mio parere. Ma tant’è in fondo questa è la fabbrica dei sogni e il sogno non deve finire.