Un amico mi ha segnalato, su Tutubo, l’esistenza di un trailer un po’ particolare, quello di un film horror che non esiste, ma molto molto credibile.
Al di là del divertimento che suscita (diciamo che si tratta probabilmente di humor britannico), sarebbe interessante soffermarsi anche un attimo a meditare sulla validità dei trailer che quotidianamente vediamo in tv o nei cinema, e che di fatto non perdono occasione per raccontarci un film diverso da quello che vedremo in sala.
E’ interessante meditare sul fatto che i trailer ormai si sono trasformati in pubblicità vere e proprie, e quindi ne adottano le stesse bugiarde tecniche, con l’intento di portare nei cinema ipotetici spettatori che forse altrimenti non vedrebbero mai un film. Ad esempio possono pubblicizzare un film romantico, magari mettendo in risalto aspetti secondari che potrebbero portare nei cinema non solo gli amanti del genere romantico (che già ci vanno per i cavoli loro), ma anche gli amanti della commedia, dei film comici, o dei polizieschi?
Fino al caso limite di pubblicizzare come thriller un film da bambini? Beh, il montaggio e la musica fanno miracoli, da soli possono trasformare un film, figuriamoci che cosa possono fare in un trailer… se pur con intento ironico, lo avete visto, no?