Film uscito qualche mese fa in USA, prodotto da HBO per la TV. Avevo letto un’interessante intervista-promozione a Michael Douglas a suo tempo e ne ero rimasta affascinata. Non solo per la storia in sé, ma per quanto Douglas raccontava del protagonista principale, consciuto nella vita reale. Apparentemente Liberace era una conoscenza di famiglia; immagino amicizie hollovwoodiane tra attori, cantanti e compagnia bella.
Liberace é per noi europei un perfetto sconosciuto o quasi. Per riassumere é stato un pianista, grande intrattenitore, con una sessantina di concerti sempre esauriti in pochi anni. Era un tizio un po’ eclettico (eufemismo); nel film spiega brevemente come nasce la sua passione per gli strass e i candelabri, le scenografie eccessive, i vestiti assurdi, i pianoforti luccicanti … “i pianisti tradizionali sono vestiti di nero, suonano davanti a un pianoforte nero, chi mi avrebbe mai notato vestito cosí?” e in effetti ha trovato un modo per essere notato, a voi una foto dell’originale Liberace:
Il trionfo del kitsch all’ennesima potenza. Stile non precisamente nelle mie corde, eppure … eppure il film mi é proprio piaciuto.
Il film si concentra sul periodo in cui Liberace incontra, si innamora e inzia una relazione che definiremo complessa, con un giovanotto assai piú giovane di lui, interpretato per noi da Matt Damon.
Non vi racconto la storia, che é commovente e spesso ironica, divertente nei suoi eccessi. Vi diró soltanto che Douglass e Damon sono grandiosi! bravissimi nel non cadere nel grottesco, nel non esagerare e non esagerare nell’interpretare Liberace credetemi é davvero difficile. Douglas ne imita accento e movenze alla perfezione, se confrontate il film con video originali scoprite una somiglianza imbarazzante.
Se volete una storia diversa, nuova per noi europei, vera e intensa, fate una ricerchina veloce: fino a ieri sera era integrale sul TuTubo ;).
Il trailer: